I lead sono l’anima del business e il web pullula di guide su come scovare clienti nel B2B o, meglio, su come farsi trovare da loro, secondo la prospettiva dell’inbound marketing. Ogni commerciale che si rispetti, infatti, è sempre in cerca di idee per collezionare contatti utili per l’azienda.
Allora, perché non imitare i comunicatori di successo? Abbiamo raccolto gli strumenti di lead generation nel B2B scelti dai migliori esperti del settore. Loro ne hanno già testato l’efficacia. E tu, cosa aspetti a farli tuoi?

Vuoi fare leading? Impara la regola del do ut des.

Lo sapevi che il 77% dei buyer cedono volentieri i propri contatti in cambio di un e-book? Se desideri ampliare la mailing list aziendale, prepara la giusta contropartita: oltretutto, i contenuti di valore aumenteranno la percezione della tua competenza.

Linkedin: tra i migliori strumenti di lead generation nel B2B

Come rilevato dal Content Marketing Institute, i decision maker del B2B usano Linkedin più di qualunque altro social. Dunque, unisciti alle conversazioni rilevanti per la tua industria: risolvendo i problemi degli interlocutori diventerai il loro punto di riferimento.

L’unione fa la forza e…procura lead!

Hai mai sentito parlare del co-marketing? Fare squadra con un’azienda che ha un’offerta complementare alla tua è una strategia vincente in termini di lead generation. E, parlando di unioni profittevoli, anche il guest blogging su siti di settore, oltre a migliorare link building e posizionamento, è fonte di contatti qualificati.

La regola d’oro per conquistare i clienti? Non opprimerli

A quanto pare, solo il 6% degli imprenditori considera i venditori B2B persone affidabili. Quindi, per fargli cambiare idea, la relazione dovrà venire prima della vendita. Crea un sito informativo e concentra le call to action alla fine della pagina o della visita al sito: così, l’utente non scapperà subito!

Dai un contatto (telefonico) e ti contatteranno

Ok, siamo nell’era del marketing 3.0, ma sapere di poter parlare con qualcuno infonde ancora sicurezza. Non a caso, il fondatore di Planning Pod, una volta inserito il recapito telefonico sul sito aziendale, ha visto crescere esponenzialmente le richieste di informazioni.

Parla con i tuoi prospect in live chat

Anche la chat è un metodo per rassicurare i clienti e fargli sentire che sei sempre a loro disposizione. Implementala nelle pagine dei prodotti e ricontatta i prospect coi software di marketing automation.

Hai i numeri? Usali per fare leading

Il marketing è una questione di cifre. Dunque, usa Google Analytics e monitora tutti i dati rilevanti: la durata media di navigazione, le pagine visitate e, naturalmente, il temuto bounce rate!

I tuoi contenuti non generano lead? Cambia i colori!

Chi l’avrebbe mai detto: tra gli strumenti di lead generation nel B2B c’è anche il colore! A provarlo chi, avendo puntato su nuovi bottoni rossi, ha ottenuto un +8% di click sulle call to action e chi, dopo aver cambiato 60 volte il layout e il copy delle campagne Adwords e provato 20 varianti di landing page, ha raggiunto un +160% di lead da ricerche organiche e a pagamento.

Slideshare: la piattaforma degli utenti professional

Oltre il 70% del traffico Slideshare proviene da ricerche di executives che cercano soluzioni specifiche ai loro problemi. Non ti sembra che valga la pena aiutarli?

Il blog, re dell’inbound marketing

Sapevi che circa il 90% dei processi d’acquisto inizia con una ricerca sul web? È la regola dell’inbound marketing per cui, oggi, è l’acquirente a informarsi online sui prodotti di suo interesse. E, considerando che il 79% dei buyer sceglie di farlo attraverso i blog, a te basterà pubblicare post che rispondano alle loro esigenze.

Interessante, vero? Se, poi, vuoi scoprire ed approfondire gli altri segreti dell’inbound marketing, scarica il nostro e-book: emergere nel mare magnum di Internet non sarà mai stato così facile!